L'esame dei testicoli è un'ispezione dell'aspetto e della sensazione dei testicoli. L'autoesame dei testicoli è molto semplice; può essere effettuato in genere in piedi davanti a uno specchio e richiede solo un minuto.
Perché è necessario autoesaminarsi i testicoli?
L'autoesame regolare aiuta a conoscere l'aspetto e la sensazione normale dei testicoli, rendendo più probabile la percezione di eventuali cambiamenti.
Il motivo più importante per autoesaminarsi i testicoli è la diagnosi precoce di noduli - che potrebbero essere un cancro - ma si possono trovare anche altri reperti benigni (non pericolosi) come un varicocele (1) o un idrocele (2). Queste ultime condizioni non sono pericolose, ma possono influire su qualità dello sperma. Si stima che il varicocele da solo sia responsabile di oltre 10% di infertilità maschile.
Si consiglia pertanto di esaminare i testicoli ogni mese e di rivolgersi a un medico se si avverte qualcosa di insolito.
Come fare l'autoesame dei testicoli?
L'area genitale è molto sensibile, quindi l'esame deve essere eseguito delicatamente e lentamente. È utile che i testicoli siano "liberi", il che può essere ottenuto eseguendo l'esame durante una doccia calda.
I testicoli devono essere esaminati uno alla volta e questo è il modo in cui si deve procedere:
1. Esaminare delicatamente il testicolo:
A tal fine, far rotolare il testicolo tra il pollice e l'indice. È necessario cercare e valutare i seguenti elementi:
- Dimensione (Dimensioni quasi uguali? È normale che un testicolo sia leggermente più grande dell'altro)
- Superficie (regolare e liscio?)
- Forma (rotondo e simile a un uovo?)
- Struttura (morbido e rimbalzante / elastico?)
2. Cercare i grumi:
Quando si palpa (si esamina con le mani) il testicolo, la sacca in cui si trova e l'epididimo (tubo), cercare eventuali noduli o riempimenti morbidi simili a tessuto extra. Ricordate che i noduli o le protuberanze possono essere indolori.
3. Individuare e valutare l'epididimo:
Si tratta della struttura tubolare morbida dietro il testicolo che raccoglie e trasporta gli spermatozoi. Se avete familiarità con questa struttura, non la scambierete per una massa anomala. Questo tubo dovrebbe essere simile su ogni lato. Se è spesso o doloroso al tatto, potrebbe essere necessario un secondo parere. Un varicocele, ad esempio, è una piccola protuberanza dura sulle vene che portano il sangue ai testicoli.
Cosa fare se si trova qualcosa?
Se notate qualcosa di insolito o sospetto che vi preoccupa, prendete un appuntamento con il vostro medico. A seconda delle circostanze, il medico potrebbe eseguire un esame dei testicoli seguito da un esame del sangue o da un'ecografia, se necessario.
Prestare attenzione e contattare il medico in caso di comparsa dei seguenti segni e sintomi:
- Nodulo indolore
- Variazione delle dimensioni dei testicoli
- Dolore o fastidio allo scroto, ai testicoli o all'epididimo
- Senso di pressione o dolore al basso ventre o all'inguine
Sintomi sistemici:
- Significativa perdita di peso non intenzionale
- Stanchezza grave
- Linfonodi inguinali ingrossati
- Dolore alla schiena e/o all'addome
(1: Varicocele è un ingrossamento delle vene all'interno della sacca di pelle che contiene i testicoli. 2: Idrocele è un tipo di gonfiore dello scroto che si verifica quando il liquido si raccoglie nella sottile guaina che circonda un testicolo).