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Sole e sperma: come influisce la vitamina D sulla fertilità maschile?

vitamina d e fertilità maschile
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Nell'ambito della fertilità maschile, l'importanza della vitamina D, spesso soprannominata "vitamina del sole", ha guadagnato sempre più attenzione. Tra le crescenti preoccupazioni per la carenza di vitamina D negli ultimi tempi, sorge la domanda: si dovrebbe prendere in considerazione l'integrazione di vitamina D quando si vuole concepire? Questo approfondimento analizza le prove attuali che fanno luce sul ruolo fondamentale che la vitamina D potrebbe svolgere nella fertilità maschile.

Le ricerche emergenti evidenziano la profonda influenza della vitamina D sulla salute, in particolare la sua associazione con il numero di spermatozoi, la qualità dello sperma e i livelli di testosterone, fattori chiave legati alla fertilità maschile. Grazie all'esposizione al sole, a scelte alimentari mirate e all'integrazione, il raggiungimento di livelli ottimali di vitamina D diventa una mossa strategica per massimizzare il potenziale di fertilità.

 

Conoscere la vitamina D

La vitamina D, spesso chiamata calciferolo, funziona come un ormone steroideo prodotto quando la pelle si crogiola alla luce del sole. È una vitamina liposolubile ed è presente in poche fonti alimentari naturali. Inoltre, è comunemente arricchita in alcuni alimenti ed è disponibile sotto forma di integratori.

La vitamina D facilita l'assorbimento del calcio nell'intestino, favorendo la mineralizzazione delle ossa e il loro sviluppo robusto. Inoltre, supporta diverse funzioni corporee, tra cui la riduzione delle infiammazioni, la crescita cellulare, il metabolismo degli zuccheri e, soprattutto, la fertilità.

 

Importanza dell'integrazione di vitamina D

L'integrazione di vitamina D trova il suo posto tra le persone a più alto rischio di carenza, tra cui gli impiegati, i lavoratori a turni e i residenti in climi più freddi con un'esposizione limitata alla luce solare. I sintomi della carenza vanno dall'affaticamento e dal malessere a forti dolori ossei o muscolari e all'aumento del rischio di fratture da stress.

Per gruppi specifici, l'integrazione di vitamina D si rivela fondamentale. I bambini possono evitare il rachitismo e gli adulti possono prevenire l'osteomalacia. In particolare, circa il 41,6% della popolazione statunitense non dispone di una quantità sufficiente di vitamina D e la carenza è ancora più evidente tra gli individui di carnagione più scura, che necessitano di una maggiore esposizione alla luce solare.

Inoltre, i soggetti alle prese con problemi di assorbimento dei nutrienti, come quelli affetti da malattie infiammatorie intestinali (IBD), vanno incontro a carenze di vitamina D a causa dell'ostacolo all'elaborazione e all'assorbimento dei grassi.

 

Il legame della vitamina D con la fertilità maschile

Le ricerche sottolineano il ruolo integrale della vitamina D nella salute riproduttiva, con legami con la funzione sessuale, i livelli di testosterone e la fertilità generale. L'intricata connessione tra la vitamina D e la fertilità maschile diventa evidente quando si esaminano gli studi scientifici che esplorano questa associazione.

Vitamina D e qualità dello sperma

Uno studio fondamentale del 2022 ha esaminato la correlazione tra i livelli di vitamina D nel sangue e vari parametri spermatici tra gli uomini con problemi di fertilità inspiegabili. I risultati hanno indicato un legame significativo tra bassi livelli di vitamina D e una maggiore frammentazione del DNA dello sperma, suggerendo un potenziale danno al materiale genetico dello sperma.

Ulteriori risultati di questo studio hanno stabilito un legame tra i livelli di vitamina D e la conta degli spermatozoi, la motilità e la morfologia. I livelli di vitamina D più bassi sono stati osservati negli uomini infertili rispetto alle loro controparti fertili, sottolineando l'influenza della vitamina D sulla salute riproduttiva maschile.

Un altro studio del 2011 ha sottolineato l'importanza della vitamina D nella motilità degli spermatozoi, evidenziando ulteriormente il suo ruolo nella funzione spermatica.

È possibile migliorare la qualità dello sperma attraverso l'integrazione di vitamina D?

Alcuni studi esplorano i potenziali benefici dell'integrazione di vitamina D sulla qualità dello sperma. Uno studio danese ha utilizzato uno studio randomizzato controllato (RCT) in triplo cieco per esaminare gli effetti dell'integrazione di vitamina D sulla qualità dello sperma e sugli equilibri ormonali negli uomini infertili. Sebbene l'integrazione di vitamina D ad alte dosi non abbia migliorato significativamente la qualità dello sperma, ha mostrato tassi di gravidanza più elevati nel gruppo di test.

Uno studio più recente del 2021 ha confermato i potenziali miglioramenti della motilità degli spermatozoi in seguito all'integrazione di vitamina D tra gli uomini con scarsa motilità spermatica.

Il legame della vitamina D con il testosterone

La relazione tra vitamina D e testosterone rimane sfumata e inconcludente. Diversi studi hanno associato livelli più bassi di vitamina D a una minore produzione di testosterone. Tuttavia, i risultati della ricerca variano, indicando la necessità di ulteriori approfondimenti.

 

Aumentare l'apporto di vitamina D

Per rafforzare i livelli di vitamina D, è necessario concentrarsi su fonti diverse dall'alimentazione, in particolare la luce solare e l'integrazione. Puntate a un'esposizione moderata al sole di 10-30 minuti più volte alla settimana, in particolare a mezzogiorno. I soggetti con pelle più scura possono richiedere un'esposizione leggermente più lunga.

Per l'integrazione, considerare le seguenti linee guida:

  • Età compresa tra 1 e 70 anni: Almeno 600 UI (15mcg) di vitamina D al giorno.
  • Neonati fino a 1 anno di età: 400 UI (10mcg) di vitamina D al giorno.
  • Individui di età superiore ai 70 anni: 800 UI (20mcg) di vitamina D al giorno.

Preferire gli integratori di vitamina D3 a quelli di D2, in quanto la D3 viene assorbita meglio dall'organismo. Sebbene una moltitudine di nutrienti influisca sulla fertilità maschile, un multivitaminico completo può semplificare l'assunzione dei nutrienti. L'integratore per la fertilità maschile di Legacy, ad esempio, comprende questi principi attivi chiave.

 

Abbracciate il sentiero baciato dal sole

Nel percorso verso una fertilità ottimizzata, la vitamina D assume un ruolo essenziale. In quanto fattore cruciale che influenza la salute, la qualità e i livelli di testosterone degli spermatozoi, l'importanza della vitamina D non può essere trascurata. Con un approccio equilibrato all'esposizione al sole, scelte alimentari ponderate e un'integrazione consapevole, gli individui che cercano di migliorare le loro prospettive di fertilità possono sfruttare al massimo il potenziale della vitamina del sole.

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Indossare pantaloni e biancheria intima stretti

Gli studi dimostrano che gli uomini che indossano biancheria intima non aderente hanno una concentrazione di spermatozoi e un numero totale di spermatozoi più elevato rispetto agli uomini che indossano biancheria intima più stretta. Quindi, lasciate perdere gli abiti stretti e indossate qualcosa di largo per far prendere aria ai vostri testicoli.

CONCLUSIONE: per saperne di più su come il calore può influire sulla qualità dello sperma qui.

Lo stress

Oltre a un tasso di mortalità più elevato e a varie malattie, lo stress è associato a una bassa qualità dello sperma. È noto che lo stress è associato a una riduzione dei livelli di testosterone e allo stress ossidativo: entrambi svolgono un ruolo essenziale nella produzione e nel mantenimento di cellule spermatiche sane.

CONCLUSIONE: se vi sentite stressati, vi consigliamo di chiedere aiuto per avere una salute mentale equilibrata. Per una guida alla gestione dello stress, scaricate il L'applicazione ExSeed è gratuita e inizia oggi stesso un piano d'azione personalizzato.

Attività fisica

Studi scientifici dimostrano che gli uomini fisicamente attivi hanno parametri spermatici migliori rispetto a quelli inattivi. Gli specialisti della fertilità affermano inoltre che un'attività fisica regolare ha un impatto positivo sui parametri di fertilità dello sperma e che uno stile di vita di questo tipo può migliorare lo stato di fertilità degli uomini.

Dare priorità all'esercizio fisico può aiutare a migliorare la salute generale e a ottenere spermatozoi sani e veloci che hanno buone possibilità di fecondare un ovulo.

CONCLUSIONE: cercate di inserire l'esercizio fisico nel vostro programma settimanale in modo da garantire l'esercizio almeno due volte alla settimana. Si consiglia una combinazione di allenamento cardio e di esercizi di forza. Per saperne di più esercizio fisico e fertilità maschile sul nostro blog.

Alimentazione

Fast Food
Gli alimenti trasformati danneggiano la salute delle cellule che producono sperma e causano stress ossidativo, con conseguente peggioramento della qualità dello sperma. Il consumo massiccio di cibo spazzatura (ogni settimana) può aumentare la probabilità di infertilità, poiché gli uomini che consumano grandi quantità di cibo non sano rischiano di avere una scarsa qualità dello sperma. Oltre a danneggiare la fertilità, il cibo spazzatura aumenta il girovita, danneggia il sistema cardiovascolare, i reni e altro ancora.

Verdure
Mangiare più frutta e verdura può aumentare la concentrazione e la motilità degli spermatozoi. È importante seguire una dieta sana e ricca di antiossidanti e mangiare verdura ogni giorno. Alimenti come le albicocche e i peperoni rossi sono ricchi di vitamina A, che migliora la fertilità maschile nutrendo gli spermatozoi in modo più sano. Gli uomini carenti di questa vitamina tendono ad avere spermatozoi lenti e fiacchi.

Snack/bevande zuccherate: più volte alla settimana Il consumo eccessivo di prodotti ad alto contenuto di zucchero può portare a uno stress ossidativo che influisce negativamente sui livelli di testosterone e sulla motilità degli spermatozoi. Gli snack e le bevande zuccherate sono inoltre fortemente associati all'obesità e alla scarsa fertilità.
CONCLUSIONE: per aumentare la qualità dello sperma, è bene stare alla larga da fast food, cibi elaborati, snack o bevande zuccherate. È necessario attuare una dieta sana e prudente, ricca di superalimenti necessari per una buona produzione di sperma. Consultate la nostra guida Superalimenti per la fertilità maschile. Per guida personalizzata e di supporto su come iniziare a migliorare la salute del vostro sperma, consultate il sito Bootcamp.

Il calore

Il calore diretto può inibire la produzione ottimale di sperma e causare danni al DNA dello sperma. Gli spermatozoi amano ambienti con una temperatura di un paio di gradi inferiore a quella corporea. Evitate di surriscaldarvi con coperte calde, scaldasedie, calore del computer portatile, docce calde e saune.

Fumo di sigaretta

L'esposizione al fumo di tabacco ha effetti negativi significativi sulla qualità dello sperma. I danni delle sigarette e della nicotina dipendono ovviamente da quante sigarette si fumano al giorno e per quanto tempo, ma anche un uso ridotto (fino a 10 sigarette al giorno) può inibire la produzione di sperma sano.  

CONCLUSIONE: se avete a cuore la vostra salute generale e la vostra fertilità, state lontani dal fumo di sigaretta il più possibile. Per saperne di più qui.

Telefono cellulare

Quando si tiene il cellulare nella tasca anteriore, i testicoli sono esposti a radiazioni elettromagnetiche che, secondo alcuni studi, danneggiano le cellule spermatiche. Mettete il telefono nella tasca posteriore dei pantaloni o nella tasca della giacca.

BMI

Esiste una chiara associazione tra obesità e riduzione della qualità dello sperma. Almeno in parte ciò è dovuto al fatto che gli uomini obesi possono presentare profili ormonali riproduttivi anomali, che possono compromettere la produzione di sperma e portare all'infertilità. 

Un IMC superiore a 30 può portare a diversi processi nell'organismo (surriscaldamento, aumento dello stress ossidativo nei testicoli, danni al DNA dello sperma, disfunzione erettile) che possono avere un impatto negativo sulla fertilità maschile. Ciò può comportare problemi nel tentativo di concepire.  

CONCLUSIONE: l'IMC è uno dei fattori di rischio che influenzano la qualità dello sperma e, ad esempio, la motilità degli spermatozoi.  

Alcool

Una birra o un bicchiere di vino ogni tanto non danneggiano la qualità dello sperma. Ma un consumo eccessivo di alcol (più di 20 unità a settimana) può ridurre la produzione di spermatozoi normalmente formati, necessari per il successo della gravidanza.

CONCLUSIONE: se volete essere sicuri, mantenetevi al di sotto delle 14 unità di alcol a settimana. Per ulteriori informazioni su come l'alcol può influire sulla fertilità maschile, consultate il nostro blog: "Alcool e qualità dello sperma".

Età

Gli studi dimostrano che le donne con meno di 35 anni e gli uomini con meno di 40 anni hanno maggiori possibilità di rimanere incinte. Gli uomini possono produrre cellule spermatiche per quasi tutta la vita, ma il DNA delle cellule spermatiche è più fragile e soggetto a danni dopo i 40 anni.

Con l'avanzare dell'età, i testicoli tendono a diventare più piccoli e più morbidi, con conseguente calo della qualità e della produzione di sperma. Questi cambiamenti sono in parte dovuti alla diminuzione del livello di testosterone, che svolge un ruolo molto importante nello sperma.

produzione. L'età superiore dell'uomo (>40 anni) non solo è associata a un calo della produzione di spermatozoi, ma anche a una maggiore frammentazione del DNA degli spermatozoi e a un peggioramento della morfologia (forma) e della motilità (movimento). Questi effetti negativi rendono gli spermatozoi meno adatti alla fecondazione degli ovuli.

CONCLUSIONE: con un'età inferiore ai 40 anni, non ci si dovrebbe preoccupare molto dell'età come fattore in sé. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato un lento declino dopo i 30-35 anni.

e se avete più di 40 anni, la qualità del vostro sperma può essere compromessa a causa di un aumento del danno al DNA dello sperma, con conseguente diminuzione della motilità e della concentrazione degli spermatozoi. Ricordate che non è possibile valutare la qualità di un campione di sperma semplicemente guardandolo: per questo è necessaria un'analisi dello sperma.