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COVID-19 e fertilità maschile - L'aggiornamento

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In che modo COVID-19 influisce sullo sperma?

 

A un anno dal nostro (primo) blocco, abbiamo voluto aggiornare questo blog, pubblicato originariamente nell'aprile 2020, con le ultime ricerche sull'impatto di Covid-19 sulla salute dello sperma. 

Come ormai la maggior parte di noi saprà, la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) è una malattia respiratoria causata dal coronavirus, chiamato anche SARS-CoV-2. I sintomi più comuni del coronavirus sono febbre, stanchezza e tosse secca. Il virus colpisce principalmente i polmoni, come si vede anche nella tipica influenza del periodo invernale. Tuttavia, il coronavirus può entrare anche in altri organi umani che possiedono la proteina di ingresso che il virus utilizza per entrare nelle cellule (ACE2). 

Ma bisogna temere la COVID-19 quando si tratta di fertilità maschile? Quali ricerche sono state condotte finora e cosa abbiamo imparato? 

Gli effetti di Covid-19 possono avere un impatto indiretto sullo sperma? 

 

Nel 2020, un primo rapporto dei medici cinesi della provincia di Wuhan ha suggerito che il virus potrebbe causare danni ai testicoli. Il piccolo rapporto non era sufficiente per trarre conclusioni. Pertanto, poche ore dopo il caricamento, è stato cancellato. Da allora sono stati condotti ulteriori studi sull'argomento. Sebbene la maggior parte di essi sia ancora relativamente piccola, danno qualche indicazione su come Covid-19 possa avere un impatto sulla salute degli spermatozoi.

Un documento pubblicato da la rivista EClinicalMedicine alla fine dello scorso anno ha analizzato i campioni di testicolo ed epididimo (il tubo che trasporta gli spermatozoi dal testicolo) di 6 pazienti maschi affetti da Covid-19 che erano deceduti e di 23 uomini che si stavano riprendendo da casi lievi o moderati di Covid-19. Hanno eseguito una serie di test, confrontandoli con uomini di età simile che non avevano avuto il virus. 

Tra gli uomini che si sono ripresi dal Covid, 39% di loro avevano una bassa conta spermatica, anche se tutti avevano avuto almeno un figlio prima di contrarre la malattia. Un'altra scoperta interessante è stata che 61% degli uomini presentavano un numero maggiore di globuli bianchi nello sperma - che di solito è un segno di infiammazione - e spermatozoi potenzialmente danneggiati. L'infiammazione è stata riscontrata anche nei campioni prelevati da uomini morti a causa del virus. 

La ricerca è ancora inconcludente 

 

Sebbene questo studio ci mostri alcuni dati utili, è importante ricordare che si trattava di un campione di dimensioni molto ridotte e che i ricercatori non sapevano come fosse il numero o la qualità degli spermatozoi prima di sottoporsi al Covid-19.

Un altro recente studio, Anche in questo caso è stato indicato che il Covid-19 potrebbe avere un impatto diretto sugli spermatozoi, tuttavia i risultati sono stati portati anche in domanda degli esperti di fertilità tra cui il dottor Alsion Campbell, direttore di embriologia del CARE Fertility Group, che ha dichiarato: "Nel complesso, gli uomini non dovrebbero essere eccessivamente allarmati da questa ricerca". Lo studio prospettico di coorte pubblicato su Riproduzione si è concentrato su 84 uomini precedentemente fertili che avevano contratto Covid e ha analizzato il loro sperma a intervalli di 10 giorni per 60 giorni. Uno dei problemi principali che gli esperti hanno riscontrato nello studio è che i test sono stati effettuati solo per 60 giorni, anche se sappiamo che lo sperma si rigenera ogni 72-90 giorni. 

Se da un lato i risultati possono indicare un danno a breve termine alle cellule spermatiche quando combattono - e vengono trattate - il Coronavirus, dall'altro questo studio non ci mostra se questo danno sia preoccupante a lungo termine. Il professor Allan Pacey, docente di Andrologia presso l'Università di Sheffield, ha commentato "Sarebbe stato più utile vedere se c'era una differenza a 90 giorni tra i due gruppi. Un documento pubblicato l'anno scorso suggeriva che a quel punto esisteva solo una piccola differenza nella concentrazione di sperma".

Gli effetti di Covid-19 possono avere un impatto indiretto sullo sperma? 

 

Disturbi ormonali 

 

Studi recenti hanno anche evidenziato come l'impatto di Covid possa avere un effetto indiretto sulla produzione di sperma, in particolare attraverso il sistema nervoso. Esso è stato segnalato che anche le cellule cerebrali (cellule gliali e neuroni) esprimono i recettori ACE 2, il che le rende un possibile bersaglio per indurre la morte neuronale per il SARS-CoV-2. È importante notare che il sistema nervoso centrale svolge un ruolo cruciale nel controllo endocrino e spermatogenesi. I neuroni dell'ipotalamo secernono, ad esempio, l'ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), che innesca il rilascio dell'ormone follicolo-stimolante (FSH) e dell'ormone luteinizzante (LH) dall'ipofisi. Bassi livelli di GnRH determinano una diminuzione dell'FSH e dell'LH, che a sua volta influisce sulla funzione delle cellule del Sertoli e delle cellule di Leydig e può indurre una riduzione dello sperma. qualità. 

Rappresentazione schematica della regolazione dell'asse HPG in condizioni di salute e in condizioni di COVID-19.

La figura A rappresenta il cervello e i testicoli umani sani in associazione con l'asse HPG. La figura B rappresenta il cervello e i testicoli di un uomo infetto da SARS-CoV-2 con neuroinfiammazione e disregolazione dell'asse HPG in associazione a una ridotta steroidogenesi e spermatogenesi dovuta all'infiammazione testicolare e allo stress ossidativo.

 

Covid 19 e fertilità

Salute mentale

 

Un altro modo in cui Covid potrebbe influire indirettamente sulla salute dello sperma è il suo impatto sul nostro benessere mentale. La depressione e l'ansia - che sono aumentate nella popolazione generale durante la pandemia e hanno particolarmente colpiti coloro che hanno sofferto di Covid 19 - sono associati a un aumento dei livelli di cortisolo e prolattina, ormoni associati allo stress. Questo può avere un effetto a catena sulla fertilità maschile: per saperne di più sull'impatto dello stress sulla produzione di sperma, leggete qui. 

 

Come altri virus influenzano il numero e la qualità degli spermatozoi

 

In attesa di ulteriori ricerche, possiamo esaminare l'impatto di altre infezioni simili sull'organismo. Sappiamo anche che molti fattori diversi, sia all'interno che all'esterno del corpo umano, influenzano la produzione di sperma. I documenti scientifici dimostrano che le infezioni che aumentano la temperatura corporea hanno un impatto negativo sulla qualità dello sperma. Si tratta probabilmente di una risposta all'aumento del calore, che danneggia la qualità dello sperma. È interessante notare che uno studio del 2007 ha dimostrato che la febbre può avere effetti marcati non solo sui parametri dello sperma, ma anche sul DNA degli spermatozoi. [3]. Si è trattato di un effetto relativamente a breve termine, che si è normalizzato circa due mesi dopo la febbre.

Le infezioni del tratto genitale possono influire direttamente sugli spermatozoi, mentre i virus o le infezioni batteriche che non penetrano nel tratto genitale possono ridurre la produzione di spermatozoi a causa dell'effetto febbrile. [1][3]. Una delle infezioni virali più note che portano all'infertilità è la parotite. L'infezione da parotite provoca un'infiammazione dei testicoli (orchite), con danni permanenti.

 

Ma ci sono effetti permanenti di COVID-19 sulla fertilità maschile?

Prima di tutto, è essenziale dire che ci sono molte persone infettate da COVID-19 che non mostrano alcun sintomo o si sentono male. In secondo luogo, i ricercatori hanno finora confermato che circa 80% delle persone infettate da COVID-19 guariscono dalla malattia senza bisogno di trattamenti speciali. Al momento è troppo presto per trarre conclusioni sugli effetti permanenti dell'infezione da COVID-19 sulla fertilità maschile.

L'effetto febbrile di un'infezione da coronavirus è, se si verifica, molto probabilmente un effetto a breve termine. Questo è stato dimostrato in un caso di studio del 2007, in cui i parametri dello sperma sono tornati ai livelli precedenti alla febbre circa due mesi dopo la guarigione dalla febbre stessa. [3].

Grafico Covid19

Cosa fare in caso di dubbi?

È possibile valutare la salute dello sperma con un test spermatico. Un modo semplice e accurato per farlo potrebbe essere il test di Kit di spermatozoi ExSeed a casa. Include cinque test dello sperma. In questo modo è possibile verificare la qualità attuale dello sperma e monitorare i parametri spermatici nel tempo, in caso di dubbi.

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Indossare pantaloni e biancheria intima stretti

Gli studi dimostrano che gli uomini che indossano biancheria intima non aderente hanno una concentrazione di spermatozoi e un numero totale di spermatozoi più elevato rispetto agli uomini che indossano biancheria intima più stretta. Quindi, lasciate perdere gli abiti stretti e indossate qualcosa di largo per far prendere aria ai vostri testicoli.

CONCLUSIONE: per saperne di più su come il calore può influire sulla qualità dello sperma qui.

Lo stress

Oltre a un tasso di mortalità più elevato e a varie malattie, lo stress è associato a una bassa qualità dello sperma. È noto che lo stress è associato a una riduzione dei livelli di testosterone e allo stress ossidativo: entrambi svolgono un ruolo essenziale nella produzione e nel mantenimento di cellule spermatiche sane.

CONCLUSIONE: se vi sentite stressati, vi consigliamo di chiedere aiuto per avere una salute mentale equilibrata. Per una guida alla gestione dello stress, scaricate il L'applicazione ExSeed è gratuita e inizia oggi stesso un piano d'azione personalizzato.

Attività fisica

Studi scientifici dimostrano che gli uomini fisicamente attivi hanno parametri spermatici migliori rispetto a quelli inattivi. Gli specialisti della fertilità affermano inoltre che un'attività fisica regolare ha un impatto positivo sui parametri di fertilità dello sperma e che uno stile di vita di questo tipo può migliorare lo stato di fertilità degli uomini.

Dare priorità all'esercizio fisico può aiutare a migliorare la salute generale e a ottenere spermatozoi sani e veloci che hanno buone possibilità di fecondare un ovulo.

CONCLUSIONE: cercate di inserire l'esercizio fisico nel vostro programma settimanale in modo da garantire l'esercizio almeno due volte alla settimana. Si consiglia una combinazione di allenamento cardio e di esercizi di forza. Per saperne di più esercizio fisico e fertilità maschile sul nostro blog.

Alimentazione

Fast Food
Gli alimenti trasformati danneggiano la salute delle cellule che producono sperma e causano stress ossidativo, con conseguente peggioramento della qualità dello sperma. Il consumo massiccio di cibo spazzatura (ogni settimana) può aumentare la probabilità di infertilità, poiché gli uomini che consumano grandi quantità di cibo non sano rischiano di avere una scarsa qualità dello sperma. Oltre a danneggiare la fertilità, il cibo spazzatura aumenta il girovita, danneggia il sistema cardiovascolare, i reni e altro ancora.

Verdure
Mangiare più frutta e verdura può aumentare la concentrazione e la motilità degli spermatozoi. È importante seguire una dieta sana e ricca di antiossidanti e mangiare verdura ogni giorno. Alimenti come le albicocche e i peperoni rossi sono ricchi di vitamina A, che migliora la fertilità maschile nutrendo gli spermatozoi in modo più sano. Gli uomini carenti di questa vitamina tendono ad avere spermatozoi lenti e fiacchi.

Snack/bevande zuccherate: più volte alla settimana Il consumo eccessivo di prodotti ad alto contenuto di zucchero può portare a uno stress ossidativo che influisce negativamente sui livelli di testosterone e sulla motilità degli spermatozoi. Gli snack e le bevande zuccherate sono inoltre fortemente associati all'obesità e alla scarsa fertilità.
CONCLUSIONE: per aumentare la qualità dello sperma, è bene stare alla larga da fast food, cibi elaborati, snack o bevande zuccherate. È necessario attuare una dieta sana e prudente, ricca di superalimenti necessari per una buona produzione di sperma. Consultate la nostra guida Superalimenti per la fertilità maschile. Per guida personalizzata e di supporto su come iniziare a migliorare la salute del vostro sperma, consultate il sito Bootcamp.

Il calore

Il calore diretto può inibire la produzione ottimale di sperma e causare danni al DNA dello sperma. Gli spermatozoi amano ambienti con una temperatura di un paio di gradi inferiore a quella corporea. Evitate di surriscaldarvi con coperte calde, scaldasedie, calore del computer portatile, docce calde e saune.

Fumo di sigaretta

L'esposizione al fumo di tabacco ha effetti negativi significativi sulla qualità dello sperma. I danni delle sigarette e della nicotina dipendono ovviamente da quante sigarette si fumano al giorno e per quanto tempo, ma anche un uso ridotto (fino a 10 sigarette al giorno) può inibire la produzione di sperma sano.  

CONCLUSIONE: se avete a cuore la vostra salute generale e la vostra fertilità, state lontani dal fumo di sigaretta il più possibile. Per saperne di più qui.

Telefono cellulare

Quando si tiene il cellulare nella tasca anteriore, i testicoli sono esposti a radiazioni elettromagnetiche che, secondo alcuni studi, danneggiano le cellule spermatiche. Mettete il telefono nella tasca posteriore dei pantaloni o nella tasca della giacca.

BMI

Esiste una chiara associazione tra obesità e riduzione della qualità dello sperma. Almeno in parte ciò è dovuto al fatto che gli uomini obesi possono presentare profili ormonali riproduttivi anomali, che possono compromettere la produzione di sperma e portare all'infertilità. 

Un IMC superiore a 30 può portare a diversi processi nell'organismo (surriscaldamento, aumento dello stress ossidativo nei testicoli, danni al DNA dello sperma, disfunzione erettile) che possono avere un impatto negativo sulla fertilità maschile. Ciò può comportare problemi nel tentativo di concepire.  

CONCLUSIONE: l'IMC è uno dei fattori di rischio che influenzano la qualità dello sperma e, ad esempio, la motilità degli spermatozoi.  

Alcool

Una birra o un bicchiere di vino ogni tanto non danneggiano la qualità dello sperma. Ma un consumo eccessivo di alcol (più di 20 unità a settimana) può ridurre la produzione di spermatozoi normalmente formati, necessari per il successo della gravidanza.

CONCLUSIONE: se volete essere sicuri, mantenetevi al di sotto delle 14 unità di alcol a settimana. Per ulteriori informazioni su come l'alcol può influire sulla fertilità maschile, consultate il nostro blog: "Alcool e qualità dello sperma".

Età

Gli studi dimostrano che le donne con meno di 35 anni e gli uomini con meno di 40 anni hanno maggiori possibilità di rimanere incinte. Gli uomini possono produrre cellule spermatiche per quasi tutta la vita, ma il DNA delle cellule spermatiche è più fragile e soggetto a danni dopo i 40 anni.

Con l'avanzare dell'età, i testicoli tendono a diventare più piccoli e più morbidi, con conseguente calo della qualità e della produzione di sperma. Questi cambiamenti sono in parte dovuti alla diminuzione del livello di testosterone, che svolge un ruolo molto importante nello sperma.

produzione. L'età superiore dell'uomo (>40 anni) non solo è associata a un calo della produzione di spermatozoi, ma anche a una maggiore frammentazione del DNA degli spermatozoi e a un peggioramento della morfologia (forma) e della motilità (movimento). Questi effetti negativi rendono gli spermatozoi meno adatti alla fecondazione degli ovuli.

CONCLUSIONE: con un'età inferiore ai 40 anni, non ci si dovrebbe preoccupare molto dell'età come fattore in sé. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato un lento declino dopo i 30-35 anni.

e se avete più di 40 anni, la qualità del vostro sperma può essere compromessa a causa di un aumento del danno al DNA dello sperma, con conseguente diminuzione della motilità e della concentrazione degli spermatozoi. Ricordate che non è possibile valutare la qualità di un campione di sperma semplicemente guardandolo: per questo è necessaria un'analisi dello sperma.